Facebook costruisce un progetto solare per supportare la sua attività di data center

[PConline News] Facebook finanzierà la costruzione di sei progetti solari su larga scala per compensare il consumo di elettricità nel suo campus del data center di Prineville, che secondo la società genererà abbastanza elettricità pulita per far funzionare tutti e cinque i siti. Centri dati.

Due progetti solari a sud del centro di Plainville e quattro progetti solari presso la rete di Utah Pacific Power genereranno 437 megawatt di elettricità. Questo è un enorme alimentatore. Facebook afferma che è equivalente a tutta l'energia utilizzata in tutte le apparecchiature che consumano energia nel data center di Princeville.

"L'energia rinnovabile efficiente ed efficiente è una delle massime priorità di tutti i nostri impianti", ha affermato Peter Freed, responsabile della strategia energetica di Facebook.

Facebook ha tre grandi data center nella città di Plainville e ne sta costruendo altri due. La società ha speso più di 1 miliardo di dollari per questi progetti, ma ha rifiutato di dire quanto è costato costruire un progetto solare o se il costo dell'energia pulita è diverso dal costo attuale.

I lavori di costruzione inizieranno il prossimo anno e tutti e sei i progetti solari genereranno elettricità entro la fine del 2020. Facebook non realizzerà i propri progetti solari e Pacific Power firmerà contratti con società energetiche che possono costruire e gestire autonomamente queste basi solari.

Greenpeace ha fatto pressioni su Facebook per utilizzare l'energia rinnovabile anche prima del suo progetto Facebook per costruire il suo primo data center a Plainville. Greenpeace ha accolto con favore la notizia scoppiata nei giorni scorsi.

Gary Cooke, analista di tecnologia informatica di Greenpeace, ha dichiarato: "Possiamo presumere che questa mossa indichi che Facebook è impegnato a soddisfare il crescente fabbisogno energetico attraverso l'energia rinnovabile".

Tuttavia, ha avvertito che Pacific Power fa ancora affidamento sulla generazione di energia a carbone nella rete, affermando che l'elettricità aiuterà a gestire i servizi di Facebook nel caso in cui i suoi progetti solari non siano operativi.

Gary Cook ha affermato che le società di social networking dovrebbero risolvere questo problema acquistando altre fonti di energia pulita e cercando modi per immagazzinare elettricità per trovare energia completamente rinnovabile.

I data center consumano molta energia per far funzionare e raffreddare i computer interni che possono ospitare foto di social network, e-mail e altri dati online. L'energia solare nella Prayneville di Facebook è più o meno equivalente al consumo di energia di 100.000 case del nord-ovest.

La città di Plainville ha solo 4.100 case e ospita il primo data center costruito da Facebook nel 2011.

L'azienda si è espansa e ora sta costruendo la quarta e la quinta struttura di grandi dimensioni nell'area, godendo ripetutamente di preziose agevolazioni fiscali, che hanno consentito all'azienda di risparmiare oltre 73 milioni di dollari di costi fino ad oggi.

Le agevolazioni fiscali nelle piccole città portano la Silicon Valley negli Stati Uniti

Questa è la storia di una grande azienda tecnologica che può utilizzare i propri computer sempre e ovunque. Come la maggior parte delle grandi aziende tecnologiche, Facebook riconosce il consenso scientifico secondo cui le attività umane sono responsabili del cambiamento climatico. Come altre società tecnologiche, Facebook ha spostato il suo carico energetico sulle energie rinnovabili.

Apple, che gestisce anche data center nella città di Plainville, utilizza anche energia solare, eolica e idroelettrica per compensare il suo consumo di elettricità lì.

Allo stesso tempo, Facebook ha iniziato a utilizzare l'energia rinnovabile nei data center altrove. Scott Bolton, vicepresidente degli affari esterni di Pacific Power, ha affermato che le pratiche di energia verde del data center dell'Oregon sono progredite lentamente a causa delle restrizioni nazionali sugli acquisti diretti di energia rinnovabile da parte dei grandi utenti di energia.

Scott Bolton ha affermato che all'inizio dello scorso anno Pacific Power è stata approvata dalle autorità di regolamentazione statali per stabilire una nuova politica fiscale che consentirebbe a Facebook e ad altri grandi utenti di energia di acquistare energia relativa a specifici progetti rinnovabili.

Pagando il costo di nuovi progetti solari, Scott Bolton ha affermato che Facebook ridurrà il costo dell'energia rinnovabile per altri utenti energetici.

"Penso che Facebook stia aprendo una nuova strada e dovrebbe offrire alcune soluzioni su misura", ha affermato.